DJI Mini 2
Il DJI Mini 2 è un drone con peso inferiore ai 250g (243 sulla mia bilancia con batteria inserita), le dimensioni con braccia piegate 138x81x58 mm da aperto 159x203x56mm, (aperto con eliche 245x289x56mm) in diagonale 213mm.
Rispetto alla prima versione perde il nome Mavic ma guadagna in tutto il resto a partire dal sistema di trasmissione dati OcuSync 2 (proprietario di DJI), che rispetto al wi-fi del mini 1, non soffre di interferenze radio, perdite di segnale ed aumenta notevolmente la portata.
Per la geolocalizzazione si avvale di GPS + Glonass + Galileo.
Prestazioni
Velocità massima in salita: 5m/s in sport, 3m/s in normale, 2m/s in Cine;
Velocità in discesa: 3,5m/s in Sport, 3m/s in Normale, 1,5 m/s in Cine;
La velocità massima raggiungibile è di 57,6 Km/h e raggiunge, grazie alle nuove batterie, un’autonomia di volo (massima) di 31 minuti ma di media si riesce a volare per 26/27 minuti effettivi.
La temperatura di esercizio è dai 0° ai 40° C.
Altra caratteristica importane è la registrazione dei video in 4K a 24,25 e 30 fps, che la prima versione non aveva e rimangono i 2,7K 24/25/30 fps (48/50 e 60 fps dopo l’aggiornamento) e 1080p 24/25/30/48/50/60 fps.
I video vengono registrati in formato MP4 con codec H.264/MPEG-4 AVC.
Per le foto JPEG e DNG (RAW).
Altra novità è lo zoom digitale 4X a 1080P, 3X a 2,7K e 2X a 4K, peccato che non si possa utilizzare anche per le foto che possono essere scattate alla risoluzione massima di 12 mpx in formato 4/3 o 16/9.
Per la stabilizzazione delle immagini si avvale di un giunto cardanico a 3 assi ed il sensore foto/video rimane delle dimensioni 1/2,3″.
La nuova batteria che alimenta il DJI Mini 2 è una LiPo S2 da 2250 mAh con voltaggio di 7,7 V e pesa 82,5 g.
Descrizione
Telecamera 4K montata su gimbal stabilizzato a 3 assi.
Led di notifica
Motori brushless
Eliche
Bracci ripiegabili
Antenne
Sulla parte frontale del DJI Mini 2 c’è:
- 1- la fotocamera sorretta dal gimbal stabilizzato sui 3 assi
- 2- un led di notifica con il quale il drone ci segnala varie situazioni: Quando il Mini 2 è spento: Impulsi bianchi = Ricarica; Bianco fisso = Ricarica completata (colore modificabile da app dopo il primo aggiornamento).
- 3 – Motori brushless.
- 4 – Eliche
- 5 – Bracci ripiegabili.
- 6 – Antenne (inglobate nei piedi anteriori)
Vano batteria
Connettore USB C
Slot x scheda micro SD
LED/PULSANTE
Pulsante accensione / spegnimento
Led stato batteria
Sensori infrarossi per decollo e atterraggio
Nella parte posteriore:
- 1 – lo sportello del vano batteria
- 2 – porta USB tipo C per la ricarica del mini 2
- 3 – vano per alloggiare una schedina di memoria in formato micro SD preferibilmente veloce (tipo questa: https://amzn.to/37ivTN7).
Nella parte inferiore:
- 4 – pulsante luminoso che indica lo stato di volo e se premuto permette di collegare il drone allo smartphone con segnale wi-fi per il Quick Transfer. Ed emette i seguenti segnali luminosi: Quando il Mini 2 è acceso: Lampeggio lento in blu = Passaggio dalla connessione wi-fi alla connessione di trasmissione video OcuSync 2.0 Impulsi blu = Passato alla connessione Wi-Fi e in attesa di connettersi al dispositivo mobile Blu fisso = Passato alla connessione Wi-Fi e connesso al dispositivo mobile Lampeggi veloci in blu = Passato alla connessione Wi-Fi e download ad alta velocità Rosso fisso = Impossibile passare alla connessione Wi-Fi Lampeggia lentamente in rosso = L’ESC emette un segnale acustico durante l’utilizzo di Trova il mio drone.
- 5 – pulsante per l’accensione del drone (2 clic veloci tenendo premuto al secondo clic)
- 6 – led che indicano il livello di carica della batteria
- 7 – sistema di visione verso il basso costituito da una telecamera e il sistema di rilevamento a infrarossi è costituito da 2 moduli a infrarossi 3D.
Sui lati i braccetti ripiegabili con i motori e una presa d’aria.
Il radiocomando
Joystick sinistro
Joystick destro
Pulsante fn
Pulsante modalità foto/video
Selettore CINE/NORMAL/SPORT
Pulsante STOP/RTH
Pulsante accensione / spegnimento
Led stato batteria
Antenna / alloggiamento smartphone
Cavo di connessione allo smartphone (USB-C/micro USB/Lightning)
Per il suo controllo ha in dotazione il nuovo radiocomando DJI RC-N1, alimentato da una batteria da 5200 mAh.
Grazie al sistema OcuSync 2.0 si riesce a ricevere dal drone fino a una distanza massima di 10 km, il segnale video con una qualità video di 720p, (dal mini 2 all’app DJI Fly installata sul nostro dispositivo).
La distanza di trasmissione del radiocomando al drone è invece di 6 km in zona senza ostacoli e senza interferenze.
Descrizione
Sulla parte superiore troviamo:
I 2 joystick di default impostati su modalità 2 (vedi manuale),
- 1– Joystick sinistro tirando la leva verso l’alto il drone prende quota, verso il basso perde quota fino ad atterrare, tirando a sinistra il drone ruota a sinistra, tirando a destra il drone ruota a destra.
- 2 – Joystick destro, tirando verso l’alto il drone procede in avanti, tirando indietro procede a ritroso, tirando a sinistra io drone si sposta lateralmente in quella direzione, tirando verso destra il drone andrà a destra.
- 3 – pulsante fn personalizzabile mediante app DJI Fly, come impostazioni predefinite premendolo si ricentra il gimbal.
- 4 – Pulsante modalità foto/video, premendolo si passa dalla modalità foto a quella video e viceversa.
- 5 – Selettore CINE/NORMAL/SPORT. Selezionando CINE il drone fa movimenti lenti er garantire il massimo dalle riprese video, Selezionando NORMAL il drone si muoverà un po più veloce, in SPORT raggiunge le massime prestazioni.
- 6 – Pulsante STOP/RTH, mediante questo pulsante è possibile stoppare il drone nella posizione in cui si trova (quando in volo) e rimarrà in hovering fino a quando non andremo ad agire nuovamente sui comandi. Se teniamo premuti per più di 3 secondi il drone effettuerà il RTH (Reurn To Home)(punto che va impostato prima di ogni volo).
- 7 – pulsante di accensione, se premuto una volta sola indica il livello della batteria, per accendere il telecomando bisogna premere 2 volte tenendo premuto la seconda volta (per spegnerlo stessa procedura).
- 8 – Led stato batteria del radiocomando.
- 9 – Antenna che va estratta dalla sua sede e che funge anche da alloggiamento per lo smartphone. Una volta sollevata l’antenna avremo accesso anche al cavo di collegamento allo smartphone.
- 10 – Cavo di collegamento allo smartphone, montato sul radiocomando troveremo già installato il cavo Lightning che dovremmo sostituire con il cavo adatto al nostro device se non Apple.
Pareri personali
E’ da un po che lo aspettavo.
Mi spiego meglio, mi serviva un drone con il quale poter andare nei paesi e nelle città per filmare posti caratteristici (piazze, chiese, ponti ecc.), quindi un drone professionale o semi professionale che mi permettesse di farlo senza incorrere in qualche violazione.
Quando è uscito il DJI Mavic Mini permetteva di fare quasi tutto ciò, ma quando ho visto che aveva un collegamento wi-fi ho preferito aspettare le recensioni degli utenti prima di acquistarlo, e come mio sospetto spesso aveva interferenze, perdite di segnale ecc.
La DJI con il Mini 2 ha risolto il tutto inserendo come sistema di trasmissione l’OcuSync 2.0 e non solo, con il 4K a 30 fps e l’aggiunta del sistema di satelliti Galileo ha reso questo piccolo drone un gioiellino.
Non è perfetto (non lo sarà mai, perché vogliamo sempre di più) ma ci si può accontentare, anzi… per quello che devo fare io va più che bene.
Quindi ora sono il felicissimo proprietario del DJI Mini 2, ed essendo il mio primo drone ho preferito acquistare la Fly More Combo soprattutto per le 2 batterie aggiuntive e il risparmio che offre questa versione rispetto all’acquistare il tutto separatamente.
Una cosa che consiglio a quelli come me, che acquistano per la prima volta un drone di questa fascia (o superiore) è di fare subito la DJI Care Refresh (questo il link per il Mini 2 per un anno, in fondo alla pagina trovi tutti i link).
Bisogna attivarla ancora prima di attivare il drone (come ho fatto io) o entro 48 ore dalla prima attivazione.
Si può fare anche dopo ma la cosa diventa molto più complicata.
Per volare
Per volare bisogna scaricare sul device che useremo l’App DJI FLY.
Una volta lanciata l’App ci verrà chiesto di registrarci a DJI se non lo avete ancora fatto.
Una volta fatto basta collegare il device (cellulare o tablet), con l’apposito cavo, al radiocomando, accendere il radiocomando (premere 2 volte sul tasto di accensione tenendo premuto la seconda volta), lanciare l’App, accendere il drone (premere 2 volte sul tasto di accensione tenendo premuto la seconda volta) ad attendere la connessione tra radiocomando e drone.
Se non avviene in automatico basta premere l’icona “connetti il drone” e scegliere il Mini 2.
Precauzioni prima di accendere il drone:
- Avere tutto carico: batteria drone, batteria radiocomando e batteria smartphone;
- Assicurarsi di aver tolto il proteggi eliche e il para gimbal.
- Dispiegare i braccetti delle eliche, prima quelli superiori poi quelli posteriori (per richiuderle si opera al contrario);
- Appoggiare il Mini 2 su una superficie piana in modo che il gimbal possa auto-calibrarsi senza ostacoli;
- Controllare di aver inserito la scheda micro SD e formattarla (se è il caso);
- E’ buona norma che il drone (una volta acceso) fissi il punto del Return to Home. Il punto lo può fissare anche in volo ma non fatelo allontanare se non lo fissa;
- Impostare l’altezza per l’RTH in base al paesaggio circostante;
- Ispezionare l’area che si intende sorvolare per verificare la presenza di eventuali ostacoli (cavi, rami, reti ecc.);
- Verificare sulla mappa se l’area che intendete sorvolare non sia interdetta ai droni (NO FLY ZONE), meglio sul portale D-Flyght, la mappa è consultabile dopo aver effettuato la registrazione gratuita);
- Attendere che il modulo GPS abbia agganciato abbastanza satelliti per una precisa localizzazione (di solito una decina).
Quanto sopra può essere una valida check list.
Esperienza di volo
Che dire…. fantastica. Il Mini 2 è molto stabile in volo ed anche quando arriva un po di vento lo stabilizzatore riesce a restituire filmati molto stabili, ovvio che il vento non deve superare i 40 km/h, ma ho visto persone che lo hanno fatto volare anche con vento di 60/70 km/h, cosa che io non farò mai (ci tengo al mio giocattolino).
Si manovra molto bene ed è un attimo a prenderci la mano.
Certo per i primi voli si ha un po di timore e per andare in scioltezza ci va un po, ma come inizio niente male.
Un consiglio che do, visto che per prendere il drone ho letto parecchio, anche se con questo drone (sotto i 250 gr.) si può volare sulle persone non informate, è comunque vietato volare su assembramenti di persone, ed è obbligatorio “volare a vista” (ovvero tenendo d’occhio il drone) sempre.
Quindi per prima cosa usiamo sempre la testa.
Ho notato che in alcune riprese, con la variazione della luce, cambia la temperatura colore nella stessa clip, per ovviare a questo, dato che in post produzione è difficile se non impossibile correggerla, ho impostato manualmente una temperatura colore in modo da averla uniforme su tutta la clip e correggerla (se è il caso) in post.
Molto Importante: Secondo il regolamento ENAC, art. 32 “Non è consentito condurre operazioni con un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi adeguata allo scopo”.
Quindi il mio consiglio è di farsi un’assicurazione.
A tal proposito ho trovato due occasioni:
- un’accordo che personaldrones.it ha stipulato con la Unipol sai a questo link.Non c’è bisogno di iscriversi al sito, basta andare sulla pagina, cliccare sul pulsante “richiedi la tua polizza subito” ed inserire i dati nella tab che appare. Sarete contattati via mail da un assicuratore Unipol Sai per la stipula dell’assicurazione entro 24/48 ore.
- l’assicurazione presso dronezine.it a questo link.
Aggiornamenti
Con gli aggiornamenti (01.02.0000 drone, 01.00.01.19 FlySafe e versione app 1.2.2), sembra che DJI sia riuscita a risolvere quel difetto video che si presentava in alcuni droni, (riga gialla in alto a sinistra).
Con la risoluzione a 2.7K ora si può registrare a 48, 50 e 60fps. Prima era ferma a 30 fps.
Aggiunto lo zoom 2X in modalità foto, dopo aver fatto alcuni test, con la modalità 2X si perde un po di definizione ma tutto sommato l’immagine prodotta rimane ancora accettabile.
Con la versione 1.2.2 e successive dell’app DJI FLY il radar è sparito dal centro del display e per renderlo visibile bisogna cliccare sull’icona della mappa in basso a sinistra e nel riquadro della mappa cliccare sull’icona in basso a destra a forma di freccia (come da foto).
La grafica è senz’altro migliore ma in questo modo si può vedere solo la mappa o solo il radar mentre prima si potevano vedere contemporaneamente.
Ultimi aggiornamenti alla data 24.10.2022:
- App DJI FLY = 1.7.4 (iOS), 1.7.5 (Android). Pagina per scaricarla: DJI FLY;
- Firmware drone = 01.05.0000;
- Firmware radiocomando = 04.11.0034
- Database FlySafe = 01.00.01.27;
Qui sotto la sequenza per passare dall’icona della mappa al radar e viceversa.
E’ possibile anche avere la mappa a pieno schermo cliccandoci sopra (al centro) una volta aperta in piccolo, l’anteprima in live view si ridurrà in automatico.
Nelle confezioni
DJI Mini 2
- Mini 2;
- Radiocomando DJI RC-N1;
- 1 batteria;
- 1 coppia di eliche (2 paia);
- 6 viti per eliche;
- 1 coppia di stick di ricambio;
- 1 cavo USB – USB tipo C, per la ricarica del drone e del radiocomando;
- 1 cavo USB – C / micro USB, (per connettere il radiocomando allo smartphone);
- 1 cavo USB – C / lightning (per connettere il radiocomando allo smartphone);
- 1 cavo USB – C / USB – C (per connettere il radiocomando allo smartphone).
DJI Mini 2 Fly More Combo
- Mini 2;
- Radiocomando DJI RC-N1;
- 3 batterie;
- 3 coppie di eliche (6 paia);
- 18 viti per eliche;
- 1 proteggi eliche;
- 1 caricatore x 3 batterie con funzione di HUB e power-bank;
- 1 alimentatore USB da 18 w
- 1 Borsa a tracolla;
- 1 coppia di stick di ricambio;
- 1 cavo USB – USB tipo C, per la ricarica del drone, radiocomando o HUB/batteria;
- 1 cavo USB – C / micro USB, (per connettere il radiocomando allo smartphone);
- 1 cavo USB – C / lightning (per connettere il radiocomando allo smartphone);
- 1 cavo USB – C /USB – C (per connettere il radiocomando allo smartphone).
Da non sottovalutare è la scheda micro SD.
Io uso le Sandisk Extreme Pro che garantiscono una velocità di scrittura molto alta ed è quello che ci serve per registrare filmati in 4K fluidi e senza scatti.
Comunque in commercio ci sono altre marche altrettanto valide.
Vi metto qualche link qui sotto.
Qui sotto vi lascio i link per l’acquisto del Mini 2SE, Mini 3 e Mini 4 pro..
Per scaricare il manuale in Italiano del DJI Mini 2 (in formato PDF) clicca sul pulsante qui sotto.
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Per scaricare il regolamento ENAC (in formato PDF) clicca sul pulsante qui sotto.
Per scaricare il regolamento UAS-IT (in formato PDF) clicca sul pulsante qui sotto.
Alcuni filmati in 4K effettuati con il “piccolino”, linkati dal mio canale Youtube per chi volesse iscriversi.
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