Tamron SP 150-600mm f/5-6.3 Di VC USD G2

Tamron SP 150-600mm f/5-6.3 Di VC USD G2

Il Tamron SP 150-600mm F/5-6.3 Di VC USD G2 è un ottimo tele per chi vuole iniziare a fotografare soggetti lontani (avifauna, sport ecc.).

La costruzione risulta solida, di ottima fattura e molto curata, è tropicalizzato quindi non teme umidità e polvere.

Dai primi test effettuati risulta è già nitido a tutta apertura a 600 mm e se si chiudere un po il diaframma diventa una “lama”.

Non è molto luminoso, e se non scattiamo con giornate molto soleggiate dovremmo alzare gli ISO per restare nei tempi di sicurezza, anche se lo stabilizzatore devo dire che è molto valido rendendo possibile scendere sotto i tempi di sicurezza di 3 o 4 stop.

Stabilizzazione

Tamron dichiara che la stabilizzazione VC (Vibration Compensation) è equivalente a 4,5 diaframmi,  se utilizzata in VC MODALITÀ 3.

L’SP 150-600 mm G2 infatti è dotato di tre tipi di stabilizzazione VC.

VC MODALITÀ 1
Modalità standard che consente di ottenere un ottimo bilanciamento tra la stabilità dell’immagine del mirino e gli effetti di stabilizzazione.

VC MODALITÀ 2
Utilizzata esclusivamente per la panoramica.

VC MODALITÀ 3
Dà priorità alla stabilizzazione delle immagini catturate a scapito della stabilizzazione dell’immagine del mirino.

Tamron sp 150 600 g2 selettori

L’autofocus risulta abbastanza veloce, se il nostro soggetto non si confonde troppo con lo sfondo, ma non è un “fulmine”. Per velocizzarlo un po possiamo intervenire sul range d’azione della messa a fuoco tramite l’apposito pulsante (2,2 mt – 10 mt / 10 mt – infinito).

La distanza minima di messa a fuoco è di 2,2 metri, quindi se cercate di mettere a fuoco un soggetto entro quella distanza, la messa a fuoco non funzionerà, in realtà tutti gli obiettivi hanno una distanza minima di messa a fuoco, ma visto che in questo caso sono più di 2 metri ho voluto ricordarlo. 

Tamron finestra distanze

Sul barilotto è presente il tasto lock con cui possiamo bloccare l’estensione quando lo dobbiamo trasportare ma è possibile bloccarla tirano verso l’anello dello zoom verso la lente, questo ci può tornare utile quando siamo “in caccia” ed abbiamo trovato una focale giusta o comunque non vogliamo rischiare di cambiarla accidentalmente.

Tamron SP 150-600mm F/5-6.3 Di VC USD G2
Tamron SP 150-600mm F/5-6.3 Di VC USD G2

Come si può vedere dalle 2 foto sopra, a sinistra la ghiera dello zoom è in posizione di rilascio, a destra in posizione di blocco.

Peso e dimensioni.

Per quanto riguarda il peso,  i suoi 2 kg si fanno sentire se scattiamo a mano libera, ma dobbiamo anche considerare che i tele di questa portata pesano molto di più, solo il Sigma 150-600mm f/5-6.3 DG OS HSM C pesa qualche grammo in meno, ma gli altri sono abbondantemente sopra.

Tamron SP 150-600mm F/5-6.3 Di VC USD G2

Per quanto riguarda le dimensioni, la lente frontale ha un diametro di 95mm (diametro filtri) misurandolo invece sul bordo esterno arriviamo a 110 mm, mentre il diametro esterno del paraluce è di 125mm.

La lunghezza è di 265 mm senza paraluce, 365 mm con il paraluce montato, alla massima estensione raggiunge una bella lunghezza (340 mm senza paraluce, 440 mm con paraluce montato).

Un “difetto” che ho riscontrato, almeno sull’esemplare in mio possesso, è l’aggancio del paraluce che non è molto resistente.

Non ha pulsanti di sblocco, basta inserirlo ed avvitarlo finche non si sente lo scatto.

Può capitare che si sganci accidentalmente mentre lo state trasportando, basta che strusci su qualcosa tipo pantaloni, maglia ecc. e può sganciarsi e cadere a terra (già sperimentato).

La staffa per agganciare l’obiettivo ad un cavalletto è solida, nella parte inferiore presenta 2 fori filettati per poterlo bilanciare al meglio.

Volendo lo possiamo sganciare, sull’anello sono disegnati dei puntini di riferimento e una tacca in prossimità della vite, per sganciarlo, bisogna allentare la vite e far combaciare la tacca con quella presente sull’obiettivo vicino al logo SP.

Conclusioni

Ho potuto provare il Sigma 150-600mm f/5-6.3 DG OS HSM C, nonostante peso e dimensioni siano molto simili il Tamron SP 150-600mm F/5-6.3 Di VC USD G2, a parere mio, è un po più nitido, l’autofocus più veloce e lo stabilizzatore più efficace, senza contare che Tamron ha dalla sua anche la tropicalizzazione che il Sigma non ha.

Per tutti questi motivi consiglio l’acquisto del Tamron, anche se, in verità, le differenze sono minime, quindi se qualcuno vuole risparmiare qualcosa sull’acquisto (circa 100 euro) il Sigma è una buona alternativa.

Per quanto mi riguarda solo il fatto che sia tropicalizzato vale la differenza di spesa ma è solo un mio parere personale.