Unboxing
Il Godox AD 400 Pro è un flash da studio molto compatto, ha la peculiarità di poter essere alimentato a batteria, inclusa nella confezione, o essere collegato alla rete elettrica tramite adattatore (non fornito in confezione – acquistabile a parte).
Nella scatola troviamo:
- Una comoda borsa per il trasporto, completa di cinghia a tracolla staccabile;
- Il flash Godox AD 400 Pro con attacco proprietario per softbox;
- Il Bulbo flash;
- Un riflettore di piccole dimensioni (attacco Godox);
- Un adattatore per softbox con attacco Bowens;
- Una Batteria da 21,6V con una capacità di 2,6Ah;
- Un caricabatterie con relativo cavo di alimentazione;
- Un coperchio di protezione.
Come si può capire dal nome, il Godox AD 400 Pro ha una potenza di 400 watt (N.G. 72 a ISO 100 con riflettore standard).
La potenza può essere regolata da 1/1 ad 1/256, con step di 1/10 di stop. L’autonomia dichiarata e di circa 390 lampi a piena potenza ed ha un tempo di ricarica che va da 0,9 secondi alla potenza massima (molto veloce) fino a scendere a 0,01 sec. (praticamente istantaneo).
Può funzionare in Manuale, TTL e Multi (strobo), a la funzione HSS fino ad 1/8000 di secondo.
Può funzionare in slave radio e supporta i trigger X1, X2T e XPro 2.4GHz di Godox, in slave ottico, tramite fotocellula con modalità S1 e S2 o collegato alla sincro cord.
Il Godox AD 400 Pro mette a disposizione 5 ruppi e 32 canali e in caso non bastasse si può abbinare un numero di ID da 1 a 99 al flash (impostazione che va fatta anche sul trasmettitore).
La durata del lampo varia da da 1/230 di secondo (a piena potenza) a 1/12820 di secondo (alla minima potenza), inserendo la funzione Color la velocità diminuisce, come da tabella sottostante.
Descrizione
L’AD 400 Pro pesa 2555 grammi con batteria inserita e adattatore bowens applicato.
Nella parte superiore possiamo notare: la servo-cellula che “legge” i lampi emessi da altri flash per far scattare il nostro in modalità Slave ottico S1 (scatto sul primo lampo) o S2 (scatto sul secondo lampo), un attacco per la “sincro cord”, un attacco usb-c per l’aggiornamento del firmware, entrambi protetti da uno sportellino in gomma.
Nella parte inferiore troviamo una maniglia e la staffa regolabile per agganciare il flash ad uno stativo, entrambe rimovibili.
Nella parte sinistra si trova il display e tutti i pulsanti di controllo.
Nella parte destra vi sono le feritoie di aerazione, dietro le quali vi è la ventola per il raffreddamento attivo.
Nella parte posteriore troviamo l’aggancio per la batteria composto dai 4 incavi alle estremità e un contatto elettrico.
Nella parte frontale troviamo, al centro, la lampada di modellizzazione a LED da 30W, con una temperatura colore di circa 4800K, TLCI: 93; più all’esterno i 3 pin per l’aggancio del bulbo flash; un attacco (nero a 4 fori) per un testa flash con prolunga (non fornita); le fessure a raggiera per l’uscita dell’aria di raffreddamento, l’attacco proprietario Godox (all’interno, anello argentato), l’adattatore all‘attacco Bowens (all’esterno, anello nero).
Accensione
Per accendere il Godox AD 400 Pro bisogna premere il tasto di accensione e successivamente girare la ghiera di controllo nella direzione indicata per confermare l’accensione.
Questa sicurezza evita che il flash si accenda casualmente durante il trasporto, in caso il tasto di accensione venisse premuto accidentalmente.
Modalità di funzionamento
La funzione di HSS (High Speed Sync) permette di sincronizzare il flash alla velocità dell’otturatore, fino ad 1/8000 di secondo, quando quest’ ultimo è impostato ad una velocità superiore al sincro-x di norma 1/250 – 1/320 di secondo.
Si attiva mediante il pulsante sul pannello di controllo, per verificare che la funzione sia attiva basta controllare il display che mostra l’icona (H con un fulmine disegnato), come da foto.
Gruppi / Canali – tasto (GR/CH)
Per cambiare il gruppo bisogna premere l’apposito pulsante (GR/CH), ad ogni pressione, il gruppo cambia con la sequenza A-B-C-D-E-A.
Per cambiare il canale, bisogna agire sullo stesso pulsante tenendolo premuto, finche non viene evidenziata l’icona del canale, a quel punto basta ruotare la ghiera di controllo e selezionare il canale che vogliamo. Ne abbiamo 32 a disposizione.
TASTO MODE
Mediante il tasto “MODE” possiamo selezionare la modalità di funzionamento del flash: M (manule); TTL (Through The Lens, letteralmente Attraverso le lenti); Multi (stroboscopico).
- Modalità M: in questo caso impostiamo noi la potenza del flash, direttamente dal pannello di controllo, agendo sulla rotella di selezione. Se vogliamo farlo da remoto con il trigger dobbiamo accertarci che la funzionalità wireless si attiva ed impostare canale e gruppi su cui vogliamo lavorare.
- Modalità TTL: Per usare questa modalità dobbiamo per forza lavorare in wireless usando i trigger Godox X1, X2T o XPro. Infatti se proviamo a disabilitare la trasmissione wireless noteremo che la funzione TTL non sarà più accessibile.
- Modalità Multi (Strobo): In questa modalità possiamo andare a cambiare i valori frequenza di scatto e numero di lampi, premendo il tasto set.
Godox AD 400 Pro – Menù
Per impostare le voci del menù, selezionare la voce che dobbiamo modificare, premere il tasto set e girare la ghiera di controllo per selezionare l’opzione e confermare con il tasto set.
COLOR
La funzione che vi segnala quando la temperatura colore non è stabile tra un lampo e l’altro, questo succede quando scattiamo ad una certa potenza e per lo scatto successivo variamo troppo la potenza del flash.
Se il secondo lampo caricato ha una varianza che supera i +- 75K di temperatura colore, il flash emette un suono che avvisa del superamento di quella soglia. A questo punto non ci rimane che far scattare il flash con l’apposito tasto di prova e il flash, dopo lo scatto caricherà il lampo della temperatura colore giusta.
SLAVE
Quando vogliamo escludere il funzionamento wireless e far funzionare il GODOX AD 400 PRO con la fotocellula, lo possiamo impostare da questo menu.
Impostando su S1 l’AD 400 Pro scatterà quando “vedrà” un altro lampo, impostando S2 scatterà sul secondo lampo (questo quando sul flash che usiamo per far scattare il Godox, sia attiva la funzione “occhi rossi”).
MODEL
Con questa funzione possiamo decidere il comportamento della luce di modellazione. Impostando “CONT” (continuo), la luce di modellazione, se attivata, rimarrà accesa anche durante il lampo.
Impostando su “INTER” (interrotto), la luce di modellazione, se attivata, si interromperà durante il lampo e si riattiverà dopo che il condensatore si sarà ricaricato.
STANDBY
Questa funzione ci permette semplicemente di scegliere il tempo che deve trascorrere prima che il Godox vada in Standby.
LIGHT
Da qui regoliamo l’illuminazione del display a seconda delle nostre esigenze: 15 SEC: si spegnerà dopo 15 secondi; OFF: rimarrà sempre spenta; ON: rimarrà sempre accesa.
DELAY
Da qui possiamo regolare un ritardo del lampo da quando il flash riceve il segnale, che va da un minimo di 0,01 a 30 secondi.
UNITS
Con questa funzione possiamo impostare una sequenza di scatto tra 2, 3 o 4 flash o gruppi di flash. Impostato il numero di flash gli stessi scatteranno alternativamente ad ogni impulso ricevuto. Vedi anche funzione ALT.
ALT
Legata alla funzione “UNIT” da qui assegnamo un numero all’unità flash. Es. Se con la funzione UNTI impostiamo 2 flash possiamo assegnare il nr. 1 ad un’unità ed il nr. 2 alla seconda unità. Nella sequenza di foto, scatterà il nr. 1 con la prima foto e il nr.2 con la seconda foto, mantenendo questa sequenza. Possiamo anche assegnare lo stesso numero a più flash per farli scattare in contemporanea. Esempio, avendo 3 flash possiamo assegnare il nr.1 a 2 flash e il nr.2 ad un terzo flash, in questo modo i due flash numerati col nr.1 scatteranno in contemporanea e il nr. 2 scatterà alla foto successiva.
LCD
Da qui possiamo regolare il contrasto del display da un valore di +3 a -3. Personalmente non ho notato differenza tra un estremo all’altro.
ID
Con questa funzione possiamo assegnare al nostro Godox AD 400 Pro un numero identificativo, ID appunto. Questa funzione può tornare utile quando più fotografi vicini usino lo stesso sistema (Godox) e lo stesso canale. Per evitare che i Flash scattino con impulsi arrivati da chissà chi, possiamo cambiare canale di trasmissione o assegnare un ID che va da 1 a 99. Ricordiamoci di assegnare lo stesso ID al trigger altrimenti non ci sarà comunicazione tra i 2.
BEEP
Avete presente il beep che emette il flash quando è carico? Da qui lo possiamo disattivare.
RESET
Da qui possiamo semplicemente azzerare tutte le impostazioni che abbiamo fatto al nostro flash.
La luce pilota o lampada di modellazione
Questo flash ha una lampada pilota a LED con una potenza di circa 30 watt. Con l’apposito tasto possiamo accenderla e per regolarne la potenza bisogna tenere premuto lo stesso tasto, dopodiché ruotare la ghiera di controllo per regolare.
Abbiamo anche la possibilità di regolare d’intensità in base alla potenza del flash in modo proporzionale. Sarà sufficiente premere un’altra volta il tasto della luce pilota e apparirà sul display la scritta PROP. In questo caso quando andremo a variare la potenza del lampo flash varierà anche l’intensità luminosa della lampada pilota.
Conclusioni
Ho acquistato questo flash per avere qualcosa di più potente rispetto agli speedlite e che potessi portarmi in giro.
Godox con la serie Pro ha tirato fuori dei giocattolini niente male e che sembrano effettivamente più robusti delle altre serie.
Ho notato che questo AD 400 Pro ha una potenza abbastanza elevata (pari ad un numero guida 72) e per fare ritratti, natura morta, ed altre foto del genere va più che bene sia in studio che all’aperto.
Ha un’autonomia più che dignitosa (390 lampi circa alla massima potenza), considerando che nella maggior parte delle volte lo useremo con potenze inferiori o comunque non sempre alla massima, avremo autonomia per tutta la giornata.
Volendo si può acquistare a parte anche l’adattatore di rete per non usarlo sempre a batteria anche quando siamo in studio.
In caso la potenza non ci bastasse possiamo optare per il modello superiore l’AD 600 Pro, ma cosi e peso aumentano.
Molto comodo l’anello adattatore con attacco Bowens che ho subito montato sulla mia unità, dato che ho tutti i modificatori con quell’attacco.
Io sono molto soddisfatto della potenza e penso che in futuro ne acquisterò un altro per diversificare lo schema di luci.
Per comandarlo ho acquistato il Godox XPRO per Canon dato che utilizzo questa marca, ma vanno bene anche il Godox X1 o X2T da scegliere secondo le proprie esigenze. L’importante è acquistare il trigger compatibile con la marca di fotocamera che state utilizzando.
Ho acquistato anche un softbox della Triopo ad apertura rapida da 90 cm, accoppiato al Godox fa un bel lavoro.
Consigli per gli acquisti.
Qui sotto vi ho messo i link ad Amazon per l’acquisto sia del Godox AD 400 Pro che dei vari trigger compatibili suddivisi per marca.
Se decidi di acquistare tramite questi link mi faresti un gran favore e sarebbe un segnale di apprezzamento per il mio lavoro.
Grazie.
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