Anche Canon scende in campo con le prime mirrorless con sensore aps-c e lo fa con la Canon R10 e la Canon R7. Io vi parlo di quest’ultima in quanto in mio possesso e perché secondo me è la degna sostituta sia della Canon 90D che della Canon 7D Mark II.
Unboxing
All’interno della confezione troviamo, oltre alla fotocamera, la batteria LP-E6NH, il caricabatterie, la cinghia tracolla e un manuale che ci spiega come inserire la batteria e la prima accensione.
Per i primi modelli ordinati arriva anche, in una confezione separata, l’anello adattatore EF-RF per poter montare le ottiche EF su tutti i Mount RF.
Il manuale in Italiano lo potete scaricare da questo link: Manuale Canon R7 Italiano
Caratteristiche principali
La Canon R7 ha il corpo tropicalizzato e monta un sensore APS-C da ben 32,3 megapixel che permette alla fotocamera di sfornare file con una bella definizione.
La sensibilità ISO varia da 100 a 51.200.
L’autofocus, di tipo Dual Pixel CMOS AF II, è in grado di mettere a fuoco fino a -5EV, con una copertura del 100% circa del fotogramma.
Con la selezione automatica abbiamo 651 aree disponibili mentre con la selezione manuale a 1 punto, abbiamo la possibilità di sfruttare ben 5915 posizioni AF per le foto e 4823 per i video.
L’intelligenza artificiale dell’autofocus, riesce a riconoscere gli esseri umani, mettendo a fuoco gli occhi (se non coperti da occhiali da sole), il viso, la testa o il corpo a seconda delle inquadrature e dalla distanza del soggetto. Riconosce anche gli animali (cani, gatti e uccelli) e veicoli (auto e moto da corsa).
L’otturatore riesce a scattare con una velocità che va da 30 secondi fino a 1\16.000 di secondo.
Il mirino EVF OLED a colori da 0,39″ ha una risoluzione di 1024×768 pixel e una copertura del 100% circa del fotogramma. Possiamo correggere le diottrie da -4 a +2, con una rotella posta sulla sinistra del mirino in basso.
Il monitor posteriore è di tipo TFT a colori, orientabile con diagonale di 2,95 pollici con risoluzione di 1,62 milioni di punti, anche lui ha una copertura di visione del 100% circa dell’area inquadrata.
Una novità la abbiamo nella slitta del flash che incorpora un contatto aggiuntivo per innestare eventuali microfoni, flash di ultima generazione e accessori vari.
Cosa gradita a molti, la Canon R7 ha 2 slot per schede SD/SDHC/SDXC e UHS-II.
Per quanto riguarda il comparto video si possono registrare filmati in 4K fino a 60 fps e in full HD fino a 120 fps, il limite di registrazione è di 6 ore con esclusione dei filmati con fps elevati.
La Canon R7 è provvista anche di 2 microfoni che registrano un audio stereo di qualità soddisfacente.
Per le specifiche complete vi lascio il link alla pagina ufficiale Canon.
Il corpo macchina: pulsanti, ingrassi/uscite.
All’esterno, si nota subito che, al contrario delle “sorelle” reflex, perde il flash incorporato, ma acquisisce una nuova slitta multifunzione, che rimane compatibile con i flash Canon e similari ma offre un contatto a pin a cui collegare i flash di nuova generazione, i microfoni esterni, tipo il DM-ED1.
Parte superiore
Microfoni
Slitta multifunzione.
Ghiera di selezione della modalità di scatto.
Tasto “LOOK”
Interruttore di accensione
Pulsante per impostare sensibilità ISO
Pulsante per riprese video
Ghiera per cambiare i tempi di scatto.
M-Fn, pulsante multifunzione.
Pulsante di scatto.
Parte anteriore
Spia autoscatto / luce ausiliaria AF
Pulsante di scatto.
Sensore del telecomando.
Pulsante per l’anteprima della profondità di campo e selettore della modalità di messa a fuoco.
Sensore d’immagine (otturatore chiuso).
Contatti RF
Pulsante per il rilascio dell’obiettivo.
Foro per il cavo DC
Parte posteriore
MENU, Pulsante per accedere ai menu.
Oculare del mirino.
Sensore di prossimità.
Altoparlante.
Ghiera quick control e pulsante multicontrollo.
AF-ON, Pulsante per attivazione dell’autofocus.
* Pulsante di blocco AE
Pulsante per la selezione del punti AF / indice / ingrandimento/ riduzione.
Pulsante per le INFO
Pulsante Quick Control / Impostazione e Tasti direzionali a croce.
Pulsante per la riproduzione dei file.
Pulsante per eliminazione file.
Display multifunzione orientabile e touch.
Ghiera per la regolazione diottrica.
Lato sinistro.
Ingresso microfono.
Ingresso comando a filo.
Uscita cuffie.
Terminale micro HDMI
Terminale USB-C
Ghiera per la correzione diottrica.
Lato destro.
Slot per schede SD/SDHC/SDXC e UHS-II.
La mia opinione.
La prima mirrorless in mio possesso. Devo dire che, passare da reflex a mirrorless bisogna impratichirsi con le nuove tecnologie, dai comandi e impostazioni della messa a fuoco, su come mettere a fuoco il soggetto ecc. ma comunque ci si abitua subito.
Dettaglio delle foto
Grazie al sensore di nuova generazione da 32,3 megapixel il file che sforna sono molto definiti e i colori sono riprodotti fedelmente a patto di avere una buona illuminazione, e scattate sottoesponendo o sovraesponendo per poi andare a recuperare in post-produzione, sappiate che potete recuperare uno stop al massimo 2 stop (a seconda dei casi) dopodiché si perde parecchio dettaglio.
Autofocus
con l’intelligenza artificiale che riconosce i vari soggetti, la capacità di mettere a fuoco a -5 EV (praticamente al buio), la velocità con cui mette a fuoco, è veramente ottimo;
ISO
I file prodotti sono molto buoni fino a 1600 ISO, a 3200 e 6400 sono ancora utilizzabili (a seconda dei casi e dell’illuminazione del soggetto), oltre il disturbo diventa troppo evidente;
Raffica di scatto
Con 15 fotogrammi al secondo con otturatore meccanico (che sono già molti) e 30 Fotogrammi al secondo con l’otturatore elettronico, ha prestazioni da ammiraglia. Peccato che il buffer non sia molto grande e ci dobbiamo accontentare.
Focus Stacking in macchina
La Canon R7 riesce a scattare più foto consecutivamente (impostabile da menu) con una progressione della messa a fuoco e restituire, una foto con “tutto a fuoco”, fondendo, in camera, tutte le foto scattate, salvando anche i file originali.
Sensore stabilizzato
Grazie al quale possiamo anche avere una stabilizzazione con ottiche non stabilizzate. Ed arrivare fino a 7 stop di stabilizzazione con alcune ottiche Canon.
Messa a fuoco manuale
Per la messa a fuoco manuale abbiamo 2 strumenti che ci possono aiutare, ovvero il “focus peacking” (colorazione delle zone a fuoco) che possiamo personalizzare con 3 colori diversi (giallo, rosso e blu) e la “guida di messa a fuoco” che è composto da un sistema di “freccine”, una fissa in basso con la punta verso l’alto e 2 mobili in alto con la punta verso il basso, che si allontanano o si avvicinano quando giriamo la ghiera della M.a.F., quando le 2 mobili si sovrappongono e collimano con quella inferiore si illuminano di verde per segnalare che l’area selezionata è a fuoco. Questa due funzioni (se impostate su ON da menu), si attivano, ovviamente, quando selezionate la M.a.F. manuale dall’obiettivo.
Pulsanti e ghiere personalizzabili
Praticamente possiamo assegnare a ogni pulsante e a ogni ghiera la funzione che ci è più comoda per configurare completamente la fotocamera alle nostre abitudini o esigenze.
Correzioni delle aberrazioni dell’obiettivo on camera
Possiamo decidere se attivare o meno la correzione dell’illuminazione periferia, correzione della distorsione e l’ottimizzazione digitale dell’obiettivo;
Doppio slot per le schede SD
Compatibili con gli standard SD/SDHC/SDXC e UHS-II;
Adattatore EF-RF
E’ incluso nell’acquisto in fase di lancio per incentivare la vendita della Canon R7. Questo adattatore, acquistabile anche separatamente, permette a chi, come me, ha molte lenti con attacco EF o EF-S di continuare ad usarle.
L’ergonomia
Per chi come me ha le mani grandi la mirrorless è un pochino piccolina, sicuramente un battery grip risolverebbe la questione, per il resto ha un ottimo grip ed è leggera.
Mirino digitale
Non proprio di ultima generazione non è molto definito ma comunque le immagini si vedono abbastanza bene.
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